Bando storico-artistico e culturale 2025
Il “Bando storico-artistico e culturale 2025” della Fondazione con il Sud sostiene progetti che restituiscano alla comunità beni pubblici di valore storico, artistico o culturale oggi inutilizzati o sottoutilizzati. L’intento è trasformare questi luoghi in spazi vivi e accessibili, capaci di unire cultura e dimensione sociale, rafforzare l’identità locale e generare nuove opportunità anche sul piano economico e occupazionale, soprattutto nei contesti urbani e periurbani più fragili del Mezzogiorno. Possono presentare una proposta gli enti del Terzo Settore in qualità di soggetto responsabile, con requisiti amministrativi e organizzativi precisi (tra cui l’iscrizione/condizione prevista rispetto al RUNTS, la costituzione antecedente al 1° gennaio 2023 e la presenza territoriale nella provincia del Sud dove si trova il bene). La candidatura deve inoltre essere costruita in partenariato: oltre al capofila, sono richiesti almeno altri tre soggetti, includendo obbligatoriamente il Comune interessato e almeno due ulteriori ETS; possono partecipare anche scuole, istituzioni e soggetti for profit, purché con un apporto orientato a competenze e risorse per lo sviluppo locale. Il bando mette a disposizione 4 milioni di euro; per ciascun progetto il contributo richiedibile non può superare 600.000 euro. È previsto un cofinanziamento monetario minimo del 20% del costo totale e una durata complessiva del progetto tra 36 e 48 mesi. Le proposte devono riguardare Comuni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) con almeno 50.000 abitanti. La procedura si articola in due fasi: una prima selezione delle proposte più solide e coerenti, seguita da una fase di progettazione esecutiva in interlocuzione con la Fondazione, durante la quale è possibile rafforzare e affinare attività, partenariato e budget. Solo al termine della seconda fase può avvenire l’assegnazione del contributo. La domanda va presentata esclusivamente online, entro le ore 13:00 del 18 marzo 2026, attraverso la piattaforma dedicata, allegando la documentazione richiesta (tra cui l’atto che dimostri la disponibilità del bene per almeno 10 anni e, ove necessario, il progetto di fattibilità per interventi di riqualificazione/ristrutturazione).
12/19/20251 min leggere


Il contenuto del mio post

